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Testo di Hearts of Stone

We used to dream with open eyes Now we scroll through shattered skies Another war, another lie Another soul we let go dry We build our walls so tall, so wide Pretend we're fine while kids still cry We chase the gold, we lose the time While silence screams in every line But I still feel, beneath the noise A spark of truth, a breath, a voice If we still care, if we still try Then maybe hope can never die Raise your hands, we’re not alone Even hearts of stone can find their home Shine the light inside your soul We’re the ones who still can make it whole They taught us not to ask too much To stay in line, to not disrupt But every heart that dares to burn Can light the path for us to turn Don't close your eyes, don’t walk away The world needs color, not more grey It’s not too late to change the frame To rise above and break the chain Raise your hands, we’re not alone Even hearts of stone can find their home Shine the light inside your soul We’re the ones who still can make it whole One breath, one voice, one spark, one flame We all belong, we bleed the same Don’t let the silence win the fight Be the reason someone finds their light

🎵 Significato del Brano

La canzone parla di un mondo che ha perso la sua innocenza e la sua capacità di sognare. Prima guardavamo il cielo con occhi pieni di speranza, ora ci limitiamo a scorrere immagini di un mondo distrutto, un mondo segnato da guerre e menzogne, dove le persone si lasciano consumare dall'aridità interiore ("Now we scroll through shattered skies / Another war, another lie / Another soul we let go dry").

Abbiamo costruito muri così alti e spessi da isolarci, fingendo che vada tutto bene mentre i bambini continuano a soffrire ("We build our walls so tall, so wide / Pretend we're fine while kids still cry"). Siamo ossessionati dalla ricchezza materiale, dimenticando il valore del tempo e ascoltando solo il silenzio assordante che ci circonda ("We chase the gold, we lose the time / While silence screams in every line").

Ma nel profondo, sotto tutto questo rumore, c'è ancora una scintilla di verità, un respiro, una voce ("But I still feel, beneath the noise / A spark of truth, a breath, a voice"). Se ci importa ancora qualcosa, se ci sforziamo ancora, allora la speranza può sopravvivere ("If we still care, if we still try / Then maybe hope can never die").

Il ritornello è un inno all'unione e alla speranza: "Raise your hands, we’re not alone / Even hearts of stone can find their home / Shine the light inside your soul / We’re the ones who still can make it whole". Alziamo le mani, non siamo soli, anche i cuori di pietra possono trovare la loro casa. Dobbiamo far brillare la luce dentro di noi, perché siamo noi quelli che possono ricostruire un mondo intero.

Ci hanno insegnato a non chiedere troppo, a stare in riga, a non disturbare ("They taught us not to ask too much / To stay in line, to not disrupt"). Ma ogni cuore che osa ardere può illuminare il cammino per cambiare direzione ("But every heart that dares to burn / Can light the path for us to turn").

Non dobbiamo chiudere gli occhi o scappare ("Don't close your eyes, don’t walk away"). Il mondo ha bisogno di colore, non di altro grigio ("The world needs color, not more grey"). Non è troppo tardi per cambiare la situazione, per elevarci e spezzare le catene ("It’s not too late to change the frame / To rise above and break the chain").

La canzone si conclude con un messaggio di unità e appartenenza: "One breath, one voice, one spark, one flame / We all belong, we bleed the same". Un respiro, una voce, una scintilla, una fiamma. Apparteniamo tutti, sanguiniamo tutti allo stesso modo. Non dobbiamo permettere al silenzio di vincere la battaglia ("Don’t let the silence win the fight"). Dobbiamo essere la ragione per cui qualcuno trova la sua luce ("Be the reason someone finds their light").

Considerando il brano come un pezzo dance/trance/electronic da club, il significato si amplifica. La "spark of truth", la "breath, a voice" diventano i beat pulsanti, i sintetizzatori che ci scuotono dall'apatia. Il ritornello "Raise your hands, we're not alone" è l'invito ad alzare le braccia al cielo in pista, a sentirsi parte di una comunità, a trovare un "home" nella musica. La "light inside your soul" è l'energia che si libera ballando, la connessione spirituale che si crea nel momento in cui corpo e spirito si fondono nel ritmo. La ripetizione ossessiva di "One breath, one voice, one spark, one flame" diventa un mantra, una preghiera laica che ci ricorda la nostra umanità condivisa, la nostra capacità di illuminare il mondo con la nostra presenza e la nostra gioia. La musica diventa quindi un'esperienza trascendente, un modo per connettersi con qualcosa di più grande di noi stessi e per trovare la forza di "break the chain" e "make it whole".

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